martedì 7 gennaio 2014

Ripartire

La mattina, quando mi alzo, c'è silenzio nel mio palazzo.
E sono convinta che prima o poi qualcuno si lamenterà della mia sveglia che squilla alle 6.10 con il volume al massimo e a intervalli di dieci minuti.
Difficilmente suona una volta soltanto.
Spesso cade rovinosamente a terra.
Ogni tanto si accende la radio.
Dipende dalla delicatezza con cui provo a farla tacere.

Ho sempre avuto un rapporto conflittuale con il risveglio, non c'è niente da fare, non andiamo d'accordo.
Anche se devo ammettere che da quando mi alzo presto ho imparato ad apprezzare i silenzi ovattati del mattino, il primo caffè da sola, senza parole, i colori del cielo, che sono sempre diversi, quella luce che ancora luce vera non è, l'aria frizzante di quando non fa troppo freddo.
Insomma, ho imparato a farmene una ragione del fatto che mi devo alzare.
E poi ci sono sempre i miei alibi, tipo pensare intensamente al fatto che il fine settimana dormirò fino all'ora di pranzo.
Che poi non succede mai realmente, ma è sempre consolante ricordarsi di avere questa possibilità.
O tenere la sveglia costantemente mezz'ora avanti.
Il mio inganno al tempo, perché sì, ok, mi devo alzare presto, ma almeno lo faccio con l'illusione che non sia così proprio così presto.
Che le 6.10 siano le 6.40.
Questo mi crea qualche problema quando mi sveglio durante la notte, perché mentre sono immersa nel sonno non è che riesca a capire immediatamente che ore siano e mi ritrovo a fare calcoli su calcoli, per togliere quella mia mezz'ora di illusione.
Ma non si può avere tutto, in fondo si sa che le illusioni si pagano.

Oggi si ricomincia, 7 gennaio, tutto riparte.
Mio figlio si lamentava: "Non è possibile che siano già finite le vacanze!!!".
Eh no, non è possibile.
Che poi io, in questa settimana di pausa che mi sono presa, mi sono sempre svegliata alle sei, altro che dormite fino all'ora di pranzo!
Alle undici avevo già ribaltato mezza casa e mi sembrava pomeriggio inoltrato, perché qualcosa dovrai pur fare, quando sei in ferie, e ti svegli alle sei, e tutti dormono, e tu ormai ti sei svegliata e non c'è possibilità di riuscire a riprendere sonno.

Ma oggi è il 7 gennaio.
E si riprende, con questo cielo delle sette di mattina:



 Ma sì, che ce la possiamo fare!

 Buon rientro a tutti!




venerdì 3 gennaio 2014

L'amore si fa

La terra degli uomini - Jovanotti

E a volte i forzuti si accasciano
dimenticano ogni lezione
lo sai cosa intendo se dico che a tutto c’è una soluzione
e tutte le luci si accendono
miliardi di pixel si infiammano
si muovono a ritmo di un battito
di un battito
di un battito.

E sotto ai miei piedi c’è un pozzo
e sulla mia testa c’è il cielo
e io vivo proprio nel mezzo
nella terra degli uomini
dove suona la musica
e governa la tecnica
e mi piace la plastica
si sperimenta la pratica e
e si forma la lacrima
dove suona la musica
e il futuro si srotola
e l’amore si fa
e l’amore si fa!!!

Son sempre i migliori che partono
ci lasciano senza istruzioni
a riprogrammare i semafori
in cerca di sante ragioni
e c’è sempre un gran sole a sorprenderci nell’indifferenza degli arbitri
che stanno li a leggere i monitor con le facce impassibili
e sotto i miei piedi c’è un baratro
e sulla mia testa c’ho gli angeli
e qui siamo proprio nel mezzo
nella terra degli uomini
dove suona la musica
l’amicizia si genera
dove tutto è possibile
dove un sogno si popola
la chitarra si elettrica
e risuona gli armonici
dove ridono i salici
dove piangono i comici
e la forza si amplifica
ed il sangue si mescola
e l’amore è una trappola
mica sempre però
qualche volta ti libera
e ti senti una favola
e ti sembra che tutta la vita non è solamente retorica
ma sostanza purissima
che ti nutre le cellule
e ti fa venir voglia di vivere fino all’ultimo attimo
oh
dove suona la musica
nella terra degli uomini
dove trovi anche un posto per chi
ti sorride da un angolo
fino all’ultimo attimo
fino all’ultimo attimo
fino all’ultimo attimo
oh

Buongiorno a tutti!
Stamattina mi sono svegliata così.
L’amore si fa…

E allora oggi mi faccio trasportare da questa musica, come una cantilena che culla lo spirito, perché l’amore è una trappola, mica sempre però…

L’amore si fa…


mercoledì 1 gennaio 2014

Buoni propositi: sì o no?

Avevo deciso di non fare nessuna lista di buoni propositi per questo nuovo anno.
Di iniziarlo senza aspettative e di prenderlo come viene.
Senza pensare che sarà un anno in cui verranno esauditi tutti i miei sogni, come si legge in molti messaggi di auguri.
Che poi, esistono davvero anni così?
Mica sono limitati i sogni.
E se si realizzano tutti insieme, poi che fai? Cosa aspetti? Di che ti lamenti?

Insomma, no, non volevo buoni propositi.
E poi mi sono ritrovata a fare un giro in libreria, nell’assurda mattinata di ieri, e questo è quello che ho comprato:





Come devo chiamarli? Buoni propositi?
Forse sì.

Buon 2014 a tutti!!!