La mattina, quando mi alzo, c'è silenzio nel mio palazzo.
E sono convinta che prima o poi qualcuno si lamenterà della mia sveglia che squilla alle 6.10 con il volume al massimo e a intervalli di dieci minuti.
Difficilmente suona una volta soltanto.
Spesso cade rovinosamente a terra.
Ogni tanto si accende la radio.
Dipende dalla delicatezza con cui provo a farla tacere.
Ho sempre avuto un rapporto conflittuale con il risveglio, non c'è niente da fare, non andiamo d'accordo.
Anche se devo ammettere che da quando mi alzo presto ho imparato ad apprezzare i silenzi ovattati del mattino, il primo caffè da sola, senza parole, i colori del cielo, che sono sempre diversi, quella luce che ancora luce vera non è, l'aria frizzante di quando non fa troppo freddo.
Insomma, ho imparato a farmene una ragione del fatto che mi devo alzare.
E poi ci sono sempre i miei alibi, tipo pensare intensamente al fatto che il fine settimana dormirò fino all'ora di pranzo.
Che poi non succede mai realmente, ma è sempre consolante ricordarsi di avere questa possibilità.
O tenere la sveglia costantemente mezz'ora avanti.
Il mio inganno al tempo, perché sì, ok, mi devo alzare presto, ma almeno lo faccio con l'illusione che non sia così proprio così presto.
Che le 6.10 siano le 6.40.
Questo mi crea qualche problema quando mi sveglio durante la notte, perché mentre sono immersa nel sonno non è che riesca a capire immediatamente che ore siano e mi ritrovo a fare calcoli su calcoli, per togliere quella mia mezz'ora di illusione.
Ma non si può avere tutto, in fondo si sa che le illusioni si pagano.
Oggi si ricomincia, 7 gennaio, tutto riparte.
Mio figlio si lamentava: "Non è possibile che siano già finite le vacanze!!!".
Eh no, non è possibile.
Che poi io, in questa settimana di pausa che mi sono presa, mi sono sempre svegliata alle sei, altro che dormite fino all'ora di pranzo!
Alle undici avevo già ribaltato mezza casa e mi sembrava pomeriggio inoltrato, perché qualcosa dovrai pur fare, quando sei in ferie, e ti svegli alle sei, e tutti dormono, e tu ormai ti sei svegliata e non c'è possibilità di riuscire a riprendere sonno.
Ma oggi è il 7 gennaio.
E si riprende, con questo cielo delle sette di mattina: